Assassin's Creed II & The Witcher

Ed ecco che sono passati altri mesi senza giocare alla playstation. Confesso che inizia davvero a mancarmi un botto... ho già fatto una lunga pausa nel 2018, è stata dura. Ma doverla ripetere ora è una cosa ingiusta. Se solo potessi crearmi lo spazio necessario. Ma purtroppo sono ancora bloccati i lavori di ritrutturazione, la mia camera chissà quando potrà ritornare come prima...
Nel mese di ottobre (mi pare... ormai perdo la cognizione del tempo) ho giocato ad Assassin's Creed II sul pc... preso quando lo diedero gratis mesi fa durante la prima quarantena. Se non fosse stato per il controller PS4 collegabile al pc, non avrei potuto giocare... ho dovuto riprendere un attimo confidenza col controller, ma poi è tutto filato liscio, e sono arrivata a terminare il gioco. Uno splendido tuffo nella vita di Ezio Auditore dalla gioventù, fino a quasi quarant'anni d'età, la crescita di un personaggio fantastico. Seppure non è fra i miei preferiti, lo stimo molto come personaggio, un'ottima caratterizzazione. E poi è italiano.
Rivedere quei bei luoghi, quali Firenze, Venezia, San Gimignano, Monteriggioni e Forlì. Forlì forse un po' meno, era parecchio cupa. Avevo voglia di proseguire la sua trilogia... ma senza la playstation, nun sa da fà. Non compro giochi digitali che ho già per PS in disco, ne approfittai per il II perché volevo provarlo sul pc...
Ma ho scaricato il primo The Witcher, preso in saldo su GOG. Ci ho provato, ma dopo circa un oretta di gioco, non l'ho mai più ripreso. Non posso giocare con solo un mouse e la tastiera, e quello non è abilitato per usare un controller, l'abbandono è stato naturale, il gameplay mi ha annoiata parecchio, clicca di continuo un pulsante del mouse, pressione lunga o pressione normale, doppi click... una noia mortale. Ma ci ho rimesso pochi spicci per lo meno. Per The Witcher è un freno bello grande, sono troppo abituata al gameplay di The Witcher III dopotutto. Per il mouse ci sono i punta e clicca, e ho la serie Syberia che fa al caso mio, per il resto, assolutamente no se non posso usare il controller. Non mi restano che i restanti due Syberia per evitare l'astinenza assassina da videogames. Il primo mi è piaciuto molto, e quindi prossimamente spero di parlare di quella bella serie.

[Intermezzo] Horizon Zero Dawn


E' passato circa un anno dall'ultima giocata a Horizon Zero Dawn, e sono felicissima del seguito Horizon Forbidden West, che avrò un giorno...
In questi ultimi due mesi non ho più giocato a nulla, e momentaneamente, fino a data da destinarsi, non posso nemmeno collegare la mia playstation perché la mia camera è in ristrutturazione... e dove mi trovo ora ci posso far stare solo il portatile. Beh potrei tentare di usare il pc come schermo per la play, ma vedrò il da farsi. Pubblico questo post di intermezzo con una splendida screen di HZD, quel gioco è stata una droga come The Witcher III.

Bladestorm Nightmare (#2)

E' stata una lunga pausa di un mese dalla PS4... ho ripreso la settimana scorsa questo videogioco. Forse il mio momentaneo "abbandono" è dovuto al fatto che mi stava un po' annoiando... è piuttosto ripetitivo, oppure sono io a non essere più abituata al genere... questo però differisce dai Dynasty Warriors, perché non ha poteri elementali o "magie", se non nella modalità Nightmare, che è praticamente la versione fantasy di Bladestorm, con Giovanna d'Arco dalla parte dei cattivi e con vesti sexy e tipiche dei personaggi femminili malvagi, che in Giappone spesso sono assai svestite. E' infatti un gioco ambientato sì in Europa, ma prodotto dai giapponesi. Che siano guerre cinesi, giapponesi o appunto francesi, si troveranno sempre personaggi più o meno vestiti. La cosa non mi scandalizza, anche perché c'è di peggio, e mi riferisco a un altro titolo Koei: Dead or Alive.
Anche in Soul Calibur e Tekken la Namco non si è risparmiata. Sempre in Giappone stanno.
Tornando a BN, dopo la ripresa dal mese di pausa, finalmente mi ha motivata a proseguire, conseguendo obiettivi che hanno sbloccato cut-scene, personaggi utilizzabili, la possibilità di aggiungere un altro mio personaggio creato nella mia squadra... e soprattutto fatto incontrare e sbloccare finalmente il punto di riferimento maggiore della battaglia dei Cent'anni: Giovanna d'Arco. Sono arrivata a un punto cruciale delle battaglie, in più il livello fama della mia mercenaria è arrivato al massimo.
Ovviamente sono piovute screenshots così che possa finalmente aggiornare le immagini nel twitter collegato a questo blog, e su ludomedia, e magari anche qui nel blog, anche se mi spiace togliere la mia mercenaria. Ne ho fatte un bel po' anche a lei, il mio personaggio leader, che ho chiamato Shari. Sarebbe il mio stesso nickname che uso sui forum (Sharizen). Avrei dovuto darle un nome segreto, ma ho preferito evitarlo almeno a questo giro; in Soul Calibur dal III al VI al mio personaggio creato ho dato quel nome segreto, così come in Dynasty Warriors 5 Xtreme Legends, e  Dynasty Warriors 8 Empires. Devo dire che i "create a warrior" dei giochi Koei permettono più personalizzazione anche a livello facciale, è possibile modificare occhi, naso, bocca, la struttura del mento... creare letteralmente un personaggio originale. Ci sono un centinaio e più di pettinature fra cui scegliere, puoi fare gli occhi di colori diversi... credo che la Namco dovrebbe un'attimino imparare come fare un editor di personaggi come si deve. Ogni anno che passa mette sempre più restrizioni e poca scelta su visi e pettinature, più le console e la grafica evolvono, più trovano modi per farti scucire altri soldi con dlc per parti del CaS (create a soul) aggiuntivi. Almeno la Koei nonostante faccia anche questa dlc a pagamento, non lesina per l'editor dei personaggi.
Continuerò BN, non voglio tirare questo gioco per le lunghe, mi aspettano altri titoli... già continuo a resistere all'impulso di RI-giocare a The Witcher III, prima o poi rischio di cedere... quello non è un videogioco, è IL Videogioco.

Bladestorm Nightmare (#1)

E' da un po' che devo scrivere questo post, ma è anche un po' che non accendo la PS4... l'estate mi toglie anche la voglia di giocare. Ma credo che anche la ripetitività del titolo mi abbia un po' annoiata, e ho messo tutto in pausa senza nemmeno pensarci.
L'editor per creare personaggi è molto personalizzabile, infatti puoi creare personaggi con tratti del viso unici. Si combatte o da soli, o guidando un piccolo esercito che arriva fino a una ventina di soldati. Il problema è che le missioni sono tutte uguali, abbatti e conquista i forti o le cittadelle. E questa è la versione normale del gioco. Poi c'è quella fantasy, la modalità Nightmare, che ho provato brevemente, volevo prima giocare la storia originale. Ma m'è venuta a noia involontariamente. Perché non so quando finiranno tutte queste missioni, e non ho ancora incontrato Giovanna d'Arco, dato che si tratta della storia della guerra dei cent'anni. E' un videogioco della Koei, che ha fatto i ben più famosi Dynasty Warriors, Samurai Warriors, e Warriors Orochi.
Ho "abbandonato" i videogiochi Musou (le serie sopracitate) per troppo tempo, ho in arretrato addirittura Dynasty Warriors 8 su PS3 e Dynasty Warriors 8 Xtreme Legends su PS4; poi Dynasty Warriors 9 lo mollai a un mese dalla mia partenza per la Germania in cui sono rimasta per parecchi mesi, ma in tutto quel tempo non avevo modo di giocare in tranquillità, finii a stento un altro titolo (The Last Guardian) in quel periodo.
Proverò a proseguire con Bladestorm Nightmare, anche se in questo periodo dovrò pure sbaraccare la scrivania perché ci sono lavori di manutenzione casa da fare.

Nioh

Purtroppo è stata breve l'esperienza con questo videogame. Non immaginavo che la difficoltà fosse così presente fin dall'inizio, non ci sono vie di mezzo, non si sceglie facile, normale o difficile, fin da subito capisci che il combattimento è molto diverso da quello a cui si è abituati in serie come Dynasty Warriors e Warriors Orochi, non è un Musou pur essendo della Koei. Ho cercato di reggere 3/4 giorni, forse troppo pochi, ma alla fine mi sono arresa... non è il momento giusto per me con Nioh. Pazienza davvero ai minimi livelli, e già non sono una paziente per natura, quando devo essere paziente per forza di cosa, è una tortura, e io non voglio torturarmi, voglio giocare il più serenamente possibile, quindi per il momento Nioh torna nell'armadio, poi un giorno gli darò una seconda possibilità.

L'ho riposto a malincuore, perché in ogni caso è un titolo davvero interessante e con ambientazione affascinante (il Giappone feudale). Il protagonista è un inglese di nome William, che segue la via del Samurai e può contare sull'appoggio di spiriti guida, spiriti che possono dargli forza, vitalità, un'aiuto prezioso nei combattimenti contro umani e demoni.
Mi sono arresa al primo boss serio nell'isola dei demoni, è stato un vero travaglio attraversare il villaggio e arrivare alla nave... dove ci trovi un demone gigantesco con due sfere di ferro enormi che lancia come niente con le catene. Il delirio assoluto, non ho retto dopo essere morta per una decina di volte, forse di più.
Sapevo che non era un gioco semplice, ma così è stato brutale per me che non sono abituata a questo genere che richiede tecnica, precisione e i momenti giusti per sferrare attacchi ed evitare quelli avversari, no, non è un modo di combattere per tanti, quindi mi sono tirata indietro perché non sono "idonea" al momento.
Nel frattempo resto sempre su serie Koei... Bladestorm Nightmare di cui scriverò appena sono ispirata, non c'è tanto da dire in ogni caso.
Mi mancano tanto anche i Dynasty Warriors, dovrò riprenderli prima o poi.

Uncharted the Lost Legacy

Finalmente arrivavo all'ultimo capitolo della serie, spin-off con protagoniste Chloe Frazer e Nadine Ross, quest'ultima una mercenaria che in Uncharted 4 era nemica dei fratelli Drake. La doppiatrice di Chloe ha reso perfettamente il personaggio, poi ha un timbro particolare, e quando è sarcastica fa anche sorridere. Lo avevo pre-ordinato nel 2017, ricordo che quando ho visto il trailer che rivelava il gioco ero felicissima, anche se coperta in volto si capiva perfettamente chi fosse, e appena aprirono il pre-ordine su amazon l'ho prenotato, essendo comunque a un prezzo accessibile (se fosse stato sui 60€ già mi era impossibile prenotarlo). Il giorno in cui mi arrivò, ero già in pole-position per scattare appena suonava il postino. Ho passato due settimane con questo gioco, arrivando al platino in tempo record. Le modalità distruttive in Uncharted sono sempre un macello, ma ce l'ho fatta per la quinta volta, con grandissima soddisfazione.
Rigiocarlo dopo tanto tempo è stato bello davvero, perché la location è una di quelle in cui gireresti anche così, a vuoto, per scattare screenshots. L'India è meravigliosa.
La grafica e il voler creare mondi di gioco colmi di particolari, e minuzioserie invoglia a soffermarsi sulla meraviglia dei videogames odierni. PS4 ha dato la possibilità di fare screenshots, e mi chiedo perché non ha mai implementato la possibilità già su PS3 (comunque la sognavo già dalla PS2, ma dettagli). Nadine come personaggio continua a non piacermi, non sono poi una che ama i cattivi, anche se qui non è in qualità di "cattiva" come nel suo capitolo d'esordio. Ma se devo dare una preferenza fra i cattivi di Uncharted, direi Eddie Raja, lui almeno era anche simpatico.
Era un po' scontato che nel gioco riapparisse Sam Drake, visto che anche lui ha appena esordito, ma in ogni caso con Chloe avrei preferito Charlie Cutter in quest'avventura. Chloe è apparsa due volte nella serie principale, lui solo una.
The Lost Legacy è un videogioco di breve durata (purtroppo) con un cattivo di quelli che stancano perché sono i tipici cattivoni ossessionati da potere e controllo che distrugge tutto quello che incontra. Ma la storia ne vale la pena, perché si conosceranno un po' le origini di Chloe, mezza indiana e mezza australiana. E poi i paesaggi, e perché no, il girl power.
A malincuore l'ho accantonato nuovamente, spero di non far passare altri tre anni prima di rigiocarlo in un momento nostalgico.

Uncharted 4 A Thief's End

L'ultimo capitolo di Nathan Drake. Ma non ultimo per me, avrei ancora i due capitoli per PSP inediti ma non ho una PSP, e comprarla per due giochi non mi conviene. Spero sempre che la ND li rimasterizzi per la PS4, visto che ha già provveduto con la trilogia principale su PS3. Ma è una speranza vana. Almeno ho finalmente il "famoso" libro che ho cercato per anni.
Ritornando al quarto capitolo... ricordo ancora il trailer nel 2014 o 2015 che lo annunciava. Ricordo che mi "mangiavo le unghie" perché non avevo la PS4 e non potevo comprarla. Ricordo che ero davvero felicissima perché oltre ad esserci un nuovo capitolo, l'avventura era a sfondo piratesco, ed è un argomento che mi affascina da sempre. Caso vuole che dopo l'uscita del gioco nel 2016, riesca a trovare un offerta vantaggiosa (e proprio al gamestop, conosciuto per la disonestà cronica) col bundle PS4 da 1TB più Uncharted 4... lo andai a prendere il giorno stesso, e tutta felice tornavo a casa con le preziose reliquie. Era destino che il primo gioco per PS4 fosse Uncharted 4. Giocato e platinato già nel 2016, e visto che ora mi rifacevo i primi tre capitoli su PS4, era necessario rigiocare anche il 4 e lo spin-off di Chloe.
E' stato bellissimo ritornare nelle atmosfere piratesche, rivivere l'ultima (a malincuore) avventura che segnava l'epilogo di Nathan Drake ed Elena Fisher. E' stato un giusto finale, studiato in ogni dettaglio per dare una degna fine alla loro storia. Ammetto che ancora adesso a rivedere quel finale rimango un po' "sconvolta", perché ti catapulta di botto nella scena finale.
I luoghi anche qui erano meravigliosi, Madagascar, Scozia, e finalmente anche l'Italia, più precisamente nella Costiera Amalfitana. In più fa il suo ingresso un nuovo personaggio, il fratello maggiore di Nathan, che nemmeno nel terzo era stato menzionato... proprio perché lo avranno aggiunto solo per il quarto, e hanno fatto comunque in modo di inserirlo nella storia rimanendo coerenti nonostante non fosse mai stato menzionato nel terzo capitolo.
Comunque appare Samuel Drake "dal nulla", Nathan lo credette morto 15 anni addietro... ha cercato di dimenticare quella perdita, nascondendo anche ad Elena che avesse un fratello.
Anche qui ci sono diversi flashback su come siano venuti a conoscenza del tesoro del capitano pirata Avery, e come hanno perseguito la ricerca con l'aiuto di un certo Rafe, un giovane riccone che non aveva problemi a finanziare spedizioni e risorse pur di raggiungere la gloria per aver ottenuto manufatti antichi. Sam e Nate si misero in società con lui, ma rimasero poi solo in due. Fino a che Nate non abbandonò la ricerca vedendo che Rafe diventava sempre più ossessionato dalla ricerca. Dopo 15 anni ritorna Sam, e Nathan rimane sorpreso e sconvolto allo stesso tempo, creduto morto per tutto quel tempo, senza aver mai avuto più sue notizie, furono costretti a lasciarlo indietro per fuggire lui e Rafe.
La storia si fa sempre più interessante, ritorna anche Victor Sullivan, immancabile. Senza di lui Nate non avrebbe superato la perdita dopotutto, e grazie a Sully ha vissuto altre avventure.
Mi sarebbe piaciuto rivedere anche Chloe e Charlie come dicevo in un post precedente... ma pazienza. In un certo senso c'è un piccolo cameo di loro due, ma non anticipo nulla.
Nate ed Elena avranno dei contrasti durante il gioco, rischiando sul serio che la loro storia possa finire stavolta. Ma vivranno un'emozionante e adrenalinica avventura...
La cosa bella di questo capitolo è l'aggiunta della corda per lanciarsi nel vuoto per raggiungere sporgenze, per arrampicarsi... e poi la possibilità di guidare un fuoristrada in determinati punti. Dopotutto c'erano vaste zone da esplorare nel Madagascar. E le corde sono finalmente stabili, non impazzite come nel secondo capitolo, anche nel terzo non erano proprio perfette.
La cosa assurda è che Nathan si lancia senza paura nel vuoto, senza protezioni, solo la forza delle sue braccia in pratica, e una buona dose di fortuna che l'appiglio della corda tenga. Ci sono movimenti in più, come scivolare da percorsi di ghiaia o fango per poi lanciarsi verso appigli. E sempre con la corda agganciare camion per poi trascinarcisi su.
E si guida anche un motoscafo per girare fra alcune isolette. Per l'ultimo capitolo si sono impegnati davvero molto per intrattenere ancora di più, e rendere la storia avvincente, con una grafica da PS4 stupefacente, e per donare un degno finale a uno dei personaggi iconici della PlayStation.
Non smetterò mai di amare la saga di Uncharted.

Assassin's Creed Origins (#3)

Non avendo i due DLC, ho completato solo il gioco base, è stato arduo trovare tutti i cerchi di pietre senza alcun aiuto, ma ce l'ho fatta anche con l'aiuto di Senu. Poi ho risolto l'enigma del meteorite azzurro che avevo lasciato in sospeso, e... non ci ho capito il nesso di questo easter egg con Assassin's Creed... ma sorvolo e proseguo oltre. C'erano già piccoli indizi quando si usciva dall'animus per controllare Layla.
Ebbene, gioco concluso... bel finale, ed ecco l'inizio di tutto. Mi sarei aspettata che iniziasse con la nascita di assassini, e come avrebbero trovato o inventato l'arma caratteristica della saga, ovvero la lama celata, invece si comincia con un medjay che assassina già e difende gli innocenti, sua moglie Aya in seguito gli consegna una lama celata.
Qui c'era la possibilità di lasciargli il cappuccio o meno, io ho optato per non lasciarglielo su, dopo anni di incappucciamenti, per una volta che si ha possibilità di rimuoverlo, rimuovo. Bayek ha una pettinatura singolare di certo. Inoltre il cappuccio è tipico degli assassini, e al momento non avevano ancora fondato la setta.
Il finale è stato comunque un po' amaro. Finisce una cosa, per iniziarne un'altra che durerà nei secoli a venire. All'inizio però si chiamano "gli occulti".
Il gioco mi è piaciuto, dopotutto racconta gli esordi della setta, ci sta che sia diverso dai precedenti, e in ogni caso aveva bisogno di una rinfrescata questa saga.
Ora, non vedo l'ora di giocare anche a Odyssey, prima o poi lo prenderò. Resto sempre indietro, ma non importa, compro quando posso, a volte le priorità videoludiche si sovrappongono, e gioco anche parecchi anni dopo alcuni titoli.
Ebbene, Assassin's Creed Origins è un titolo sicuramente consigliato, i luoghi sono spettacolari, la storia parte un po' a rilento, ci si chiede dove va a parare, poi tutto prende forma. Ho trovato molto belli i luoghi dei precursori, ma quello situato in mezzo al deserto è stato un delirio riuscire a giocarlo, volge molto al mistico. Avrei voluto viaggiare un altro po' anche dopo averlo finito, ma alla fine ho pensato di concentrarmi su altro, perdo sempre troppo tempo con un singolo gioco, anche se alcuni meritano davvero il tempo speso.

Uncharted 3 Drake's Deception

Rigiocato in fila anche questo capitolo, non ricordavo la magnificenza delle locations. Scenari davvero incredibili, chi disegna gli interni di palazzi, rovine e quant'altro di antico c'è in questa saga, è davvero un'eccellente designer, o eccellenti, non oso immaginare quanta gente c'è dietro a ogni singolo videogame. Uncharted Drake's Fortune era solo un assaggio del potenziale di questa saga.
Nel terzo capitolo si svelano finalmente retroscena di Nathan Drake, le sue origini... e vediamo un Nathan cadere vittima dell'ossessione per la ricerca della città perduta di Ubar (o Iram dei pilastri, o città di ottone). Quello che si cela dietro questa ricerca andrà molto al di là della comprensione umana, perché si parla di una maledizione...
Oltre al solito Nathan Drake, vedremo una versione di lui adolescente, ma già propenso all'avventura (ai guai) e alle ricerche di tesori e antichità. Sarà qui che conoscerà Victor Sullivan, all'epoca quarantenne, che diverrà il suo mentore e sarà anche come un padre per lui. Ritornamo in scena anche Elena Fisher e Chloe Frazer, inoltre farà la sua entrata un tal Charlie Cutter, personaggio che ho apprezzato molto. Mi è dispiaciuto non rivedere Chloe e Charlie nel quarto capitolo... ma con Chloe si sono rifatti con uno spin-off tutto suo (arriverò a commentare anche quello, finito giusto ieri).
Questo capitolo prometteva più epicità, le situazioni disperate in cui si trova Nate sono al limite dell'impossibile, ma la tenacia e forza di questo ragazzo sono decisamente lodevoli. Nonché la sua resistenza ad ogni situazione in cui si trova... è un degno "rivale" di Lara Croft, io comunque adoro entrambi i personaggi, sono simili in ciò che fanno, li differenzia il fatto che Lara è archeologa e Nathan un ladro. Lara più cinica, Nathan più propenso a essere spiritoso.
Comunque, il terzo capitolo è stata una bellissima avventura, fra foreste, castelli, luoghi lugubri, medio oriente, e il deserto del Rub al'Khaali.
Ovvio che essendo il remaster, non sono mancate una cascata di screenshots... ne è valsa la pena di aspettare 5 giorni per scaricare la trilogia per PS4. E ora non mi resta che chiudere qui e passare al prossimo commento per Uncharted 4 e The Lost Legacy (lo spin-off con Chloe)... rimango indietro nel blog ultimamente, ma non lo abbandono di certo. Oggi sono in fase "riposo" nell'attesa di decidere il prossimo titolo da giocare... ne ho per PS3 anche, ma il pad funziona male, e quello della PS4 è limitato per la PS3. Stress.

Uncharted 2 Among Thieves

Ecco, quello che davvero ho atteso per tanti anni... la possibilità di fare screenshots al mio capitolo preferito della saga. Mi piacciono tutti i capitoli, ma questo l'ho amato di più, ed era anche quello un po' più lungo rispetto agli altri tre.
Ho amato l'intercambio di partner in avventura per Nathan, ovviamente l'immancabile Sully, ma anche altri personaggi; ho amato la storia che volge al mistico, e l'ambientazione orientale ovviamente. L'unica cosa che ho odiato, era il doppiaggio a due voci di Elena, non so per qual motivo la Di Pisa non potesse adempiere a tutto il copione, ma la voce sostitutiva era fra quelle che non mi è mai piaciuta ogni volta che la sentivo altrove. Nulla contro la doppiatrice, sono solo gusti personali, ma la voce era totalmente inadatta al personaggio, faceva sembrare Elena una persona diversa. Quando si è abituati a una voce, è impossibile adattarsi a una nuova, e tra l'altro intervallata alla prima nello stesso videogioco. Un lavoro del genere è stato proprio pessimo a sentirsi. Per non dir di peggio... per fortuna nel terzo e quarto capitolo è tornata la Di Pisa a doppiarla, e per intero.
Tornando al gioco... è un'avventura dove si visitano luoghi bellissimi, una storia che prende decisamente di più di quella di Drake's Fortune, e con nuovi personaggi: Chloe Frazer, ex partner di Nate, torna a farsi viva con un amico di quest'ultimo, per iniziare una ricerca che li condurrà molto lontano. Tutto girerà attorno a un pugnale tibetano che sarà anche la chiave per il luogo che stanno cercando. All'inizio sono in cerca di uno zaffiro gigante... ma la storia dietro di esso è molto più allettante, e pericolosa al tempo stesso. Chloe all'inizio non sai se odiarla o amarla, perché ha un forte istinto di auto conservazione, non esita a cambiare squadra per salvarsi la vita. Ma forse forse, non è una cattiva ragazza. Diciamo che alla fine mi è piaciuta molto, e sono stata contenta di rivederla nel capitolo successivo, e che poi abbia avuto uno spin-off tutto suo dopo Uncharted 4 (dove non era presente), che ho giocato e platinato felicemente. L'amico di Nate e Chloe, Harry Flynn invece l'ho detestato dal momento in cui si avvicina a Nate a inizio gioco, così, a pelle. E ho pure avuto ragione a detestarlo. Non parliamo poi del nemico principale.
In ogni caso, rigiocarlo in HD è stato stupendo. Ho fatto praticamente due centinaia e più di screenshots... non sono riuscita a darmi un freno, non potevo, era quello che ho aspettato fin dai tempi PS3, ma ancora non aveva la funzione screenshots. In parte meglio così, almeno ora i personaggi non hanno più i difetti grafici della PS3, tipo gli occhi lucidissimi e poco definiti. Abbastanza fastidioso, soprattutto sugli occhi azzurri di Chloe. Anche se io sognavo la funzione già ai tempi PS2, ma dettagli.
Niente, son troppo felice del servizio fotografico che ho potuto fargli... se non fosse stato regalato dalla ND la trilogia, penso che alla fine avrei ceduto ad acquistare i videogiochi, pur sapendo sarebbero stati doppi. Non mi piace avere i videogiochi in digitale, e ci ha messo 4-5 giorni a scaricarmi la trilogia, ma era gratis... non ho potuto resistere. Però mi infastidiva l'idea che la PS3 sarebbe finita nell'inutilità totale con tutte queste remastered, ma alla fine ho ancora gli Assassin's Creed per quella console (magari cederò solo per la remaster PS4 di Black Flag, magari), e altri titoli che non ho ancora giocato.
Quasi mi vien voglia di ricominciarlo, ma ho appena finito il tre, e voglio passare al quattro e a the lost legacy (lo spin-off di Chloe).

Uncharted: Drake's Fortune

Ho approfittato della Nathan Drake Collection che la Naughty Dog ha messo in regalo per un mese... dovevo approfittarne, perché da anni sognavo di poter fare screenshots in questa trilogia che ho adorato fin dall'inizio.
Finalmente avevo iniziato Drake's Fortune, è stato bello rigiocarlo in HD e con Nathan con un'aspetto decente, oltre che attuale. Ho fatto tante screenshots come previsto... per poi arrivare alla fine. Il problema di quel gioco erano solo le sezioni "horror", e anche stavolta, come nelle prime giocate su PS3, volevo solo scrollarmi di dosso quelle sezioni il più in fretta possibile. Comunque è stato un ottimo capitolo d'inizio per Nathan Drake e gli altri personaggi, anche se ha solo due ambientazioni e poca esplorazione. C'erano delle musiche che mi piacevano molto, come quella che parte a un certo punto del castello sul mare.

Il doppiaggio era un po' troppo recitato da parte della doppiatrice italiana di Elena, ma è migliorata molto nei successivi. Zanotti l'ho sempre trovato perfetto per la voce italiana di Nathan.
Penso che l'amore per questa saga mi abbia un po' fatta trovare tutto "perfetto", ma alcuni difetti si notano sempre, niente è perfetto.
Non ho molto da dire in effetti, nel 2007 era come era, una bella avventura con qualche sezione horror che non mi è piaciuta, ma il protagonista era riuscito a conquistare la mia simpatia da quando si lanciò col paracadute... avevo solo provato la demo all'epoca, e cercai subito il gioco completo, lo presi usato, e il disco era talmente rovinato che in effetti 8€ mi pareva un prezzo davvero basso pure per un usato... infatti il disco non funzionava. Dovetti aspettare un mese o più prima che arrivasse un nuovo usato per sostituire il disco difettoso. Ma alla fine riuscii a immergermi in questa avventura e a conoscere Nathan Drake, Elena Fisher e Victor Sullivan. Subito dopo cercai il secondo capitolo, ma per parlare di questo passerò a un successivo post. All'epoca era già uscito il terzo capitolo in ogni caso, iniziai la saga "tardi" ma così facendo erano già disponibili tutti e tre.
Non so nemmeno quando fu l'ultima volta che ho giocato al primo capitolo, la PS3 non la accendo da tanto tempo. So solo che è comunque breve, si gioca in poche ore, tolta la ricerca dei tesori. Non sono riuscita a beccarli tutti, ma a distanza di anni ho ricordato buona parte delle zone dove trovarli... non male.
Con Drake's Fortune chiudo qui, ho già terminato il secondo e sto per arrivare alla fine del terzo, sono solo lenta ad aggiornare questo blog negli ultimi tempi. Devo anche fare un ultimo post per AC Origins, finito pure quello. Ce la posso fare.
Uncharted è una saga che non dovrebbe mancare negli scaffali dei videogamers, avventura, ironia, tesori, e la scoperta dei legami fra i protagonisti, qui inizia la storia di Nathan Drake, ma ci sarà molto da scoprire su di lui nei successivi capitoli, che chiuderanno (purtroppo) il cerchio nel quarto capitolo su PS4.

Assassin's Creed Origins (#2)

Questo capitolo è meraviglioso. Graficamente parlando... la storia devo dire che non mi prende come dovrebbe, anche perché è una storia di vendetta, come se ne vedono ormai ovunque; e nonostante siano le "origini", io mi aspettavo qualcosa di diverso. Ci sono i luoghi dei predecessori antichi, e mi chiedo dove andranno a parare ora. Bayek è un buon personaggio, ma gli manca qualcosa che avevano Altaïr ed Ezio Auditore, che sono gli assassini considerati migliori fra tutti.

Le novità stanno anche nella condivisione sulla mappa delle screenshots fatte da altri giocatori in tutto il mondo e si può interagire mettendo il "cuore" come su instagram e twitter.
Il sistema di combattimento lo padroneggio già meglio, ma non abbastanza bene purtroppo, ho avuto un po' di noie a passare la fase dell'arena per arrivare a un nemico, e sono al livello 38 al momento.
Le fasi fuori animus non sono entusiasmanti, anzi. Anche se è bello il posto in cui si trova questa Layla per un motivo particolare, che non scrivo per questione spoiler. Il gioco sarà anche del 2017, ma c'è ancora gente che non lo avrà giocato (io ci sono arrivata nel 2020 a giocarci ad esempio).
Ho sbloccato buona parte della mappa, ho visto luoghi riprodotti davvero stupendamente, nonostante sia un luogo caldo e spesso arido, è così affascinante l'Egitto, e i dintorni. Alessandria d'Egitto mi ha sempre affascinata, anche per via della famosa biblioteca, ricordo che ne sentii parlare la prima volta proprio in un videogioco, ovvero Tomb Raider the Last Revelation, uno dei capitoli che amo di quella saga. Ho perso parecchi giorni a gironzolare in quella città, in cerca di missioni e scorci di paesaggi da immortalare. Poi ho iniziato a espandere gli orizzonti, non posso fossilizzarmi secoli in un solo luogo... cioè posso... ma meglio esplorare.
La bellezza di Origins è la fedele riproduzione di un epoca ormai molto lontana, ai tempi di Cleopatra. Per il resto, l'essenza dei primi capitoli della serie, si è persa per la via purtroppo. Già dai tempi di Connor e Edward Kenway, nonostante Black Flag sia effettivamente fra i miei preferiti... ma dettagli. Nonostante ciò, non riesco a rinunciarvi, come non rinuncio a Lara Croft nonostante sia diventata brutta. Quel faccione largo, i capelli a panettone, i lineamenti totalmente diversi... potrei perderci ore a elencare i disappunti verso il reboot. Però Rise l'ho apprezzato. Ma sto uscendo dal discorso... dato che non ho altro da aggiungere su Origins al momento, chiudo qui.

Assassin's Creed Origins (#1)

La settimana scorsa decido di mettere su questo videogioco perché era sicuro al 100% che essendo uscito dal 2017, ed io avendolo acquistato in agosto 2019, ci fossero aggiornamenti.
7 GB di aggiornamento, con connessione non veloce. Un'eternità... ma alla fine ce la fa, avvio il gioco... scelgo lingua italiana... devo scaricarmi il pacchetto del doppiaggio in italiano.
Mi sono sentita presa per i fondelli, ma stendo il velo pietoso e passo oltre. Dopo ulteriori attese, finalmente posso iniziarlo.
Primo impatto: FANTASTICO.
Hanno riprodotto così bene i palazzi egizi, e il deserto è così realistico da sembrare di poterlo sfiorare... l'atmosfera in cui ci si cala è meravigliosa, sa di antico. Bayek è un bel personaggio, e finalmente si può decidere un po' sull'aspetto del protagonista, oltre al cambio vesti (che non mi interessa), quello che è interessante è che puoi decidere se lasciarlo con testa rasata o con la sua strana pettinatura (ai tempi doveva essere di moda!), con la barba o senza. Quindi io ho optato pettinatura senza barba, non mi piacciono già di mio.
Tolta questa parentesi estetica, il sistema di combattimento... un delirio. Si usano i tasti L1/2 R1/2 per attaccare e difendersi, ma ho ancora problemi a padroneggiare il nuovo sistema, quindi devo portare pazienza e cercare di livellare, così posso apprendere abilità, la novità di questo nuovo capitolo. Infatti ho incrementato il combattimento in primis. Faccio missioni secondarie, girovago, caccio, e via dicendo, seguo appena possibile la missione principale, un po' per volta.
Pensavo che non ci fosse la controparte del presente, non so perché. E invece sbuca fuori una ragazza tutta sola in una grotta con un animus portatile. Figo.
La storia gira attorno a Bayek e alla moglie Aya, in cerca di vendetta per la morte del figlio. Dovranno trovare colui chiamato "Il Serpente" per arrivare al loro scopo.
Sono solo all'inizio, e ultimamente non riesco a giocarci assiduamente, ma so già che sarà davvero emozionante questo nuovo capitolo di Assassin's Creed. Il livello di realismo del gioco è palpabile, il sistema di combattimento come dicevo prima, devo ancora impararlo.
La novità che mi è piaciuta assai, è quella di sostituire "l'occhio dell'aquila" con un aquila, in questo caso Senu, fedele compagna di Bayek; col tasto direzionale "su" la richiami e puoi sorvolare aree, individuare obiettivi, e usarla anche per attaccare, ma non ho ancora sbloccato l'abilità. Questa è una novità stupenda, poi data la vastità del gioco, si rendeva necessario qualcosa di più funzionale dell'occhio dell'aquila. Questo rimane, ma come sesto senso per scovare tesori attorno a Bayek.
Oggi conto di proseguire ancora un po', sono giunta alla missione legata all'ippodromo... non è che mi entusiasmi guidare una biga, ho già fatto parecchi disastri nel giro di prova. E niente, mi terrà occupata molto tempo questo gioco, e la cosa non mi dispiace per niente.

Darksiders II (#3)

Questo è un post di chiusura che ho dimenticato di scrivere un po' prima. Comunque... ho provato a iniziarlo in deathinitive mode, ma niente... mi stavo stancando di giocarci, giocavo a giorni alterni, anche a causa di problemi in famiglia, quindi appena ho capito che non riuscivo a battere il Guardiano di Tri Pietra, ho lasciato perdere... nonostante fossi al livello 23 o 24 con buona parte dei poteri sbloccati, ma con un colpo mi portava via troppa energia, e niente... ho preferito rimuoverlo e passare ad altro.
Avrei potuto smettere prima, ma volevo i trofei dei collezionabili, trovati tutti, peccato che a un certo punto avevo bisogno di video soluzioni che ero stanca di fare su e giù negli stessi posti. Trofei presi... ma il platino non fattibile per la mia pazienza, mi scassa troppo dover fare l'arena del fuoco (credo si chiamasse così, non lo ricordo già più), dovrebbero essere 100 battaglie da vincere.
Direi... ma anche no.
Il gioco è bello, tuttavia è anche normale che qualcosa stanchi dopo un po', è durato un mesetto, ma lo conoscevo già, anche per quello non ero invogliata più a proseguire. E poi ho fatto una bella scorta di screenshots, fra cui un album fotografico ai leviatani, e non ho più nulla da aggiungere, se non questa screenshot.


Darksiders II (#2)

Ho finito il gioco qualche giorno fa. Ci sono boss ostici, ma non ci ho mai messo molto a farli fuori, perché man mano mi ricordavo come dovevo fare per sconfiggerli, quindi massimo Morte veniva sconfitto una volta, due in casi rari.
La parte che si svolge sulla Terra invece non mi farà cambiare idea. Noiosa, e praticamente diventa un "spara a manetta altrimenti muori", nemici che sbucano di continuo, e tre Noss, degli esseri giganti e abbastanza inquietanti, ma che ho fatto fuori facilmente. Il problema era solo questo sciame di umanoidi che in gruppo ti danno davvero filo da torcere. Ogni due passi partiva un suono e sapevo che annunciava l'arrivo di 'sti esseri, e dopo nemmeno cinque minuti diventa già una cosa pallosa.
Per il resto... il gioco è bello, enigmi non eccessivamente difficili, anzi, ormai ricordando giocando man mano, li risolvevo in pochissimo tempo. Tipo nella location "la pietra nera", quella che preferisco direi... l'ho trovata davvero geniale la prima volta, la trovo sempre geniale rigiocandola ora.
E' parecchio sottovalutata la serie, ma una chance bisognerebbe davvero dargliela. Non vedo l'ora di poter prendere Darksiders III, ma ho ancora giochi da fare, da finire... ed è appena uscito anche uno spin-off Darksiders Genesis, con Guerra e l'altro fratello Conflitto, che sarà poi l'ultimo protagonista del quarto capitolo, è prevedibile. Va avanti dal 2011, prima o poi si arriverà alla fine di questa storia.
Adesso mi sto cimentando al ritrovamento dei collezionabili mancanti, ma la cosa si fa lunga, ho esplorato in lungo e in largo ogni anfratto... ma non posso ricordare dove li avevo trovati quattro anni fa... potrei cercare una guida, oppure lasciar perdere, tanto non ho voglia di platinarlo. Ho letto le condizioni per ottenere due o tre trofei, e beh, non ne ho proprio alcuna voglia di sclerare per ottenerli. La trama principale comunque è terminata. Il finale lascia interrogativi, esattamente come il finale del primo capitolo. Per questo non vedo l'ora di poter giocare al terzo, con protagonista Furia.
Giusto... dimentico la missione dell'arbitro delle anime. Ma non ho trovato tutte le coordinate, e senza quelle mi perderei appunto, nel labirinto... e lì si incontrano nemici su nemici, non smetti mai di combattere finchè non arrivi a destinazione, o abbandoni la missione per esasperazione.
Ho iniziato un paio dei dlc, e in entrambi non sono riuscita a sconfiggere il boss finale, sono parecchio difficili devo ammettere. E Morte può tenere solo un massimo di cinque pozioni curative e cinque pozioni per la collera. Coi suoi poteri posso recuperare anche salute, ma mi occorre sempre la collera. Purtroppo con un boss due volte di fila ero a un passo dal sconfiggerlo, ma quello si chiudeva in una barriera e riusciva a colpirmi anche a distanza, e io ovviamente ormai ero senza più pozioni curative e per la collera. La collera la ricarichi colpendolo anche a distanza con la pistola "redenzione" (che appartiene a Conflitto, e l'aveva anche Guerra), ma quando la salute è ormai ridotta a un niente, non c'è il tempo materiale di recuperare collera per attivare il potere che aiuta a ripristinare energia. E indossava anche un armatura per il ripristino graduale, ma il recupero è lentissimo. Ho già saltato dei giorni, poi ripreso ieri, oggi invece di nuovo non ho acceso la play, mi sa che è tempo di cambiare videogioco, per quanto Darksiders II è bello, lo conoscevo già, e ho anche fatto abbastanza screenshots, soprattutto a quei due bellissimi leviatani.

Darksiders II (#1)

Pochi giorni fa, concluso Darksiders sono passata subito al secondo capitolo. Lo ricordo a grandi linee, l'avevo giocato quattro anni fa, esattamente nello stesso periodo. La coincidenza non era certo voluta, ma è curiosa come cosa 
Possono essere presenti SPOILER da qui in poi.
Ebbene... mi ritrovo di nuovo a muovere Morte nei luoghi fantastici di cui è composto il secondo capitolo... le terre della forgia, coi suoi luoghi mistici, il fiordo così oscuro e grigio, e poi l'epica battaglia col guardiano preda della corruzione, un male tangibile che si impossessa di ogni luogo, sotto forma di una melma nera, come una ragnatela oscura.
Dopo aver raggiunto l'obiettivo, si approda in un luogo davvero suggestivo, il regno dei morti. E quando dico suggestivo... la prima volta mi aveva messo ansia addosso, era tutto così lugubre e colmo di morte, appunto. Ma veramente fatto bene. Ho adorato una scena, quando Morte deve richiamare il Trono Eterno, una specie di arca gigante che fluttua in cielo, ma tutto il regno è sospeso, mentre attorno vedi distese infinite di ossa gigantesche, come dicevo, è davvero molto suggestivo.
Quando compare il Trono, è trainato da due bestie giganti, due leviatani davvero stupendi, quanto spaventosi. Loro erano la mia ossessione... per questo ho comprato la versione definitiva per PS4. Ho registrato e fatto screen a tutto spiano... finalmente potrò usarli come sfondi, o per la grafica, o per rivedermeli ogni tanto. Mi piacciono troppo, sono stati disegnati benissimo!
Ho sempre avuto preferenze verso creature oscure, demoni, mostri mitologici, e via dicendo. Fra le creature incontrate nei videogiochi, questi leviatani e gli hydra di Warriors Orochi 3, sono i miei preferiti assoluti. Ho usato una screenshot di un hydra per una mia card PSN, e non mi va mai di cambiare.
Comunque... ho passato il regno dei morti, finalmente. Fra le musiche criptiche, e tristi, e la morte che aleggia ovunque, ne avevo a sufficienza, dovevo andare nel prossimo mondo... cioè "luce perduta", situata nel cielo... avamposto di angeli... e lì mi sono ricordata che più avanti dovrò soffrire di nuovo di vertigini. E tanto. Il modo per raggiungere il Trono non era che un assaggio... pian piano riaffiorano i ricordi dei luoghi di questo bellissimo videogame.
Da luce perduta, al ritorno sulla Terra... in cui non ricordavo gli zombie erano più numerosi e aggressivi.
Avevo già scritto post riguardo a Darksiders II, ma rimasti nella sede di tumblr. Non so se li rileggerò per ricordare cosa provavo alla prima giocata, ma ho fatto bene a rigiocarlo dopo quattro anni e con tutti i dlc, e spero senza quel bug disastroso dopo il combattimento contro il demone Samael. Mi aveva impedito di prendere un trofeo o più. Non lo avrei platinato perché non avevo il codice per giocare un dlc online o qualcosa del genere, ma finché potevo accumulare, ne avrei presi. Purtroppo era una copia presa usata, per questo il codice era già stato utilizzato.
Non mi resta che proseguire, e riscoprire man mano il resto del videogame. Ricordo però che allora non mi era piaciuta la parte che si svolge sulla Terra. Chissà se la rivaluterò adesso...

Darksiders (#4)

Posso dire di aver felicemente concluso al 100% Darksiders. Mancavano solo tre trofei, uno ha richiesto taaanta pazienza, troppa pazienza. Uno ha richiesto invece che usassi un trucchetto che mi permettesse di farmi i miei comodi, mentre il trofeo si faceva da sè.
E' stato più facile il trofeo per la modalità apocalittica sinceramente. E meno male non ho seguito il consiglio "gioca da subito in modalità apocalittica", ma perché uno deve impazzire subito? Ho preferito partire da quella normale per poter conoscere il gioco, e ottenere un armatura più resistente, che ho scoperto vale anche per la giocata successiva, quindi grazie a quella e alla mia conoscenza del gioco, è filato talmente liscio che ho praticamente sconfitto ogni boss al primo colpo. Tranne uno nelle lande cineree, il bestione prima dello Stygian, è stato difficile passare da una piattaforma all'altra stavolta. Ma a parte questo, tutto il resto del gioco filato liscio liscio.
Ma parto per ordine.
Un trofeo richiedeva di percorrere 100 chilometri in sella a Rovina. CENTO? Praticamente in termini di tempo reale era più di un ora di cavalcata, ma durante il gioco, già che Rovina lo ottengo dopo la metà, non li avrei mai potuti fare tutti quei chilometri... e allora vedo un video youtube con un trucchetto davvero utile linkato in una guida ai trofei... ovvero legare con un laccetto o un elastico la levetta di modo che Guerra cavalchi in un girotondo infinito. Non mi è importato di barare, perché alla fine non era barare, ma EVITARE di perdere tempo per un trofeo inutile. Fosse un open world tipo The Witcher, ce la fai anche a farteli 100 chilometri, e pure il triplo... ma in Darksiders assolutamente no. Lo rigiochi più volte, oppure cavalchi per le lande così tanto per... già, tanto per perdere tempo che puoi utilizzare in altro modo.
Quindi no, non mi pento proprio di aver usato quel trucco.
Il secondo trofeo che non mi riusciva di prendere era quello di far fuori 160 nemici in sella alla bestia alata, un grifone presumo, che non puoi fermare, devi essere veloce con pollice e indice... e "studiare" da dove sbucheranno man mano nemici e sciami di insetti e pipistrelli malefici. Ho fatto il conteggio dei nemici già fatti fuori durante il gioco, più 160, per capire la cifra che mi occorreva al trofeo, mi sono avvicinata tante volte al numero richiesto, ma sempre per poco non ce la facevo... e lì come si fa a non alterarsi, non lo so.
Ho ripetuto quella parte una decina o una ventina di volte... mi stavo innervosendo davvero, ormai sapevo a memoria, ma è stato ugualmente difficile far fuori una cifra così elevata di nemici in volo. Ci ho messo una settimana di tentativi su tentativi, e dopo aver acceso la PS tardi la scorsa notte, era già mezzanotte passata, ci ritento, e ci riesco al primo colpo stavolta. Finalmente la notifica di quel dannatissimo trofeo! E subito dopo quello del platino... talmente ero sollevata di non dover ripetere più quella parte, che non ho atteso oltre a sbarazzarmi di Darksiders e iniziare Darksiders II. ERA ORA.
Comunque sono felice di aver conquistato il mio quattordicesimo platino, le sfide sono anche belle da fare, era fattibile questo platino, ma i problemi sorgono sempre, e o li accetti e non ti arrendi, o passi ad altro. Meno male che sono abbastanza ostinata.

Darksiders (#3)

Non è stato difficile affrontare il Distruttore, solo che non avevo energia sufficiente. L'altro ieri ho ripetuto due o tre volte la battaglia, ma niente da fare... anche se si ripristina da sé al secondo round, mi occorreva almeno una pietra per ripristinare la salute... costa 1500 anime che volevo tenere da parte per sbloccare il quarto livello per uno dei poteri di Guerra, ma ho dovuto rinunciare e acquistare la pietra, non potevo farcela altrimenti, visto quanto è forte il nemico al secondo round della battaglia. E infatti quando sono ritornata per un nuovo tentativo, è andata alla prima. Il fatto è che volevo anche ottenere l'armatura, c'erano solo 10 pezzi da raccogliere, ho girato come 'na trottola per tutto il mondo di gioco, pur avendo l'aiuto di un potere speciale di Furia, che consente di individuare gli scrigni, non c'era da nessuna parte. Quindi poteva solo essere nella location che credevo non fosse più possibile raggiungere... e invece era possibile 😑 ma va bene... tanto ho vinto anche senza l'armatura che avrebbe protetto meglio Guerra dai colpi nemici. Dopo i titoli di coda, ho pigiato continua e mi sono ritrovata a prima della battaglia, e lì ho scoperto che potevo tornare in quella location (non spoilero quale)... dove ho trovato l'ultimo pezzo di armatura, e *dling* trofeo. E Guerra è ora in armatura oscura, efficace direi, ma non essenziale per affrontare il Distruttore.
Il gioco è bello, è cupo, il Trono Nero ha un'architettura spettacolare, ma anche altri posti sono belli da vedere, tranne uno. Niente spoiler però.
Bene... non mi resta che vedere quando mi stanco di provare a prendere qualche altro trofeo, ma non vedo l'ora di rigiocare HD il secondo capitolo... ho già parlato di Darksiders II, nella vecchia sede di tumblr (linkata qua sotto) nel 2016. E non rileggo sennò mi "spoilero" di nuovo il gioco, visto che ho dimenticato molte cose della trama e dei luoghi.
Tranne quei meravigliosi leviathan. Li adoro.

Darksiders (#2)

Quasi una settimana di gioco intenso... ho affrontato di tutto, bestie giganti di ogni genere, di cui il più difficile è stato lo Stygian, un verme gigantesco che ricorda i tremors... ma più colorato. Affrontare quel coso su un vasto campo di sabbia con una pistola che almeno aveva proiettili magici infiniti, è stato un dramma... un incubo. Le mie mani non la piantavano di sudare copiosamente, mentre 'sto essere mi inseguiva senza tregua, e litigavo col puntamento manuale, la telecamera uno schifo... puntare quel coso e fare fuoco senza potermi fermare un secondo col cavallo, un vero e proprio INCUBO. Tenevo un asciugamano sotto le mani per asciugarmi di continuo dalla tensione di 'sta battaglia... vorrei capire che hanno da sudarmi in questa maniera, è fastidiosissimo... pure quando devo affrontare posti altissimi, come in questo caso dato che soffro evidentemente di vertigini. In teoria dal vivo non ho problemi con le alture. Ma nei videogiochi dove devi attaversare posti del genere, sospeso nel vuoto totale... evidentemente c'ho dei problemi.
Comunque l'ultimo mini boss l'ho sconfitto velocemente, il Trono Nero era un vero casino di enigmi, ci ho perso 2/3 giorni solamente lì, ma è stato divertente.
Ora non mi resta che affrontare il nemico finale... ma ho tenuto in serbo per stasera il gran finale... dopo non so se lo ricomincio per acchiappare altri trofei, oppure passo a Darksiders II subito, che non vedo l'ora di rigiocare, nonostante ricordo certi boss alquanto ostici, come il colosso gigantesco. Ma l'idea di rivedere HD quei bellissimi leviathan...
Per il momento ho girovagato per trovare collezionabili, pezzi dell'armatura speciale, e stemmi da scambiare con Vulgrim il mercante. Forse prima di procedere con il boss finale, mi conviene davvero cercare i rimanenti, perché se arrivo al luogo della battaglia finale, non si torna indietro.

Darksiders (#1)

Deve essere spontaneo il cambio e scelta del videogioco, e anche stavolta dopo mesi, ce l'ho fatta a cambiare. Certo non sto vivendo bene questo periodo, ho una brutta infiammazione, e cerco di non dipendere da antidolorifici se non quando vado a dormire... ma ciò è irrilevante per questo blog... quindi passo all'argomento principale.
Darksiders è un gioco fighissimo, ci sono cose fantastiche, la trama gira attorno ai quattro cavalieri dell'Apocalisse, e qui il protagonista è Guerra. Il nome dice molto...
In pratica riceve la chiamata per scatenare l'apocalisse appunto, ma è solo, i suoi tre fratelli (Morte, Furia e Conflitto) non sono presenti... tutto è molto strano, perché nessuno sa come sia possibile che il mondo soccomba letteralmente, per un'errore. E così Guerra inizia la ricerca della verità, venendo rimandato sulla Terra dall'arso consiglio... sono però trascorsi cent'anni sulla Terra, che ormai è ridotta in rovina, e popolata da demoni e mostri. Nessun umano è sopravvissuto, quindi la razza umana è completamente estinta.
Questa serie la conobbi nel 2016, per caso al gamestop trovai il 2 e lo giocai, su PS3. Errore mio iniziare dal sequel, ma col fatto che questa serie è stata rimasterizzata per PS4, ne ho approfittato per recuperare il primo, e venerdì anche il secondo... visto che la versione PS3 era buggata e usata, quindi non c'era il codice per il dlc online. Ora ho l'edizione completa. Ma, nonostante la tentazione, devo prima giocare a Darksiders con Guerra. Il 2 era molto bello, per questo non vedo l'ora di rigiocarlo (e fare screenshot!).
Intanto il primo mi sta piacendo assai, Guerra usa una spada gigante, e ieri ho ottenuto anche una lama rotante, utilissima davvero. Chissà quali altri poteri potrò sbloccare. Intanto ho anche riottenuto la forma caotica di Guerra, praticamente diventa un demone infuocato e alato più grande, ma non vola. Ha giusto un potere che gli permette di estendere la distanza dei salti, il "volo dell'oscurità", ma alla fine plana semplicemente. Magari migliora più avanti.
Devo ancora prendere confidenza con il genere, però questa saga è molto bella. Scenari dettagliati e fantastici, creature di ogni genere, colossi, angeli e demoni. La Terra con elementi demoniaci che sbucano ovunque, insomma, è fatto davvero bene, e sono contenta ci siano i remaster per PS4. Presto avrò anche Darksiders 3, con protagonista l'unico componente femminile, Furia. Ho visto che c'è anche uno spin-off o prequel, con Conflitto e Guerra, mi pare... sarà mio un giorno, per ora il prezzo è ancora pieno.
Ho sconfitto il primo boss, ed è stato abbastanza ostico, ma una volta capito il meccanismo, si procede senza indugio. E ho ottenuto il trofeo dopo averlo sconfitto... non credo punterò al platino, visto che già in normale a volte c'è da diventare matti con certi esseri e con le orde... in ogni caso, per ora devo solo proseguire e vedere come finirà... per fortuna è passato molto tempo da quando ho giocato al 2, così ho dimenticato gli spoiler.
Vulgrim il mercante lo ricordavo però, ottenendo anime le si possono scambiare per avere tecniche ed oggetti migliori e aggiuntivi. Ci sono dei collezionabili da scambiare con lui per ottenere anime, cioè la moneta di scambio... un po' criptico. Ma di certo non è un gioco per cuori deboli.

Soul Calibur VI (#11)

Forse è l'ultimo post che scrivo (finalmente), è tempo di cambiare.
Dopo tre giorni di pausa play, sono tornata su SCVI, ma con l'intenzione precisa di prendere gli ultimi due trofei per me fattibili offline... non ho intenzione di platinarlo per due motivi: non ho soldi per l'abbonamento plus, e non ho la preparazione per affrontare sconosciuti che sicuramente sono molto più pratici di combattimento di me. Io ho imparato a utilizzare meglio lo stile di Xianghua, ma non sono comunque sufficientemente brava. In più dopo gli ultimi aggiornamenti temo che hanno cambiato la difficoltà normale, perché faccio più fatica a terminare l'arcade in quella modalità. Ci ho messo 24 minuti ieri a fare 'sti 8 incontri soprattutto per colpa di Astaroth... assurdo. Groh lasciamo stare, quello mi fa salire l'odio più profondo. È una gran soddisfazione però quando contro di lui concludo un match perfettamente senza farmi mai colpire. In facile. Ma credo sia capitato 2 o 3 volte anche in normale.
Mi è pure capitato per la prima volta un doppio KO contro Sophitia.
Mi manca ancora un trofeo offline, quello per sbloccare la modalità più difficile dell'arcade, ma la vedo proprio impossibile per quanto mi riguarda. Ho provato la modalità più difficile, ma abbandonata perché le prendevo a raffica dall'avversario di turno e basta.
Nel frattempo nelle ultime due settimane mi sono messa a fare screenshot a manetta, ho ricolorato gli abiti di Xianghua ispirandomi ai precedenti capitoli, non ho ricreato anche coi pezzi del CaS perché non mi piacevano i risultati, il vestito originale è molto bello, quindi si presta bene con colori diversi, soprattutto con la versione III e IV di Xianghua.
Ma non ho ricolorato solo lei, anche Talim e Sophitia. Ho provato a ricreare il secondo e terzo player di Ivy in Soul Calibur II, poi Cassandra secondo player sempre Soul Calibur II. Ho fatto modifiche a Taki e Amy, rimanendo nel loro stile però. Mi sono sbizzarrita insomma, perché finalmente potevo fare screenshot di alta risoluzione. Ho  in pratica fatto servizi fotografici al mio personaggio femminile, ho creato un po' di personaggi random, fra cui esseri demoniaci oscuri, che mi piacciono... però a un certo punto meglio staccarsene, anche se ami un videogame.
Vediamo se riesco a dirgli "arrivederci" e scegliere un nuovo titolo. O a riprendere i Dynasty Warriors che ho accantonato da troppo tempo...





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