Assassin's Creed III (#2)

Finalmente ho terminato il dlc... alla fine era una storia alternativa, dove Connor mantiene il suo nome vero (che devo copincollare): Ratonhnhaké: ton pronunciato "radonaghèdon" se ho sentito bene, e non è un'assassino. Si veste da guerriero del suo popolo, usa il tomahawk, e le lame celate gli vengono consegnate da sua madre come eredità...

Ma io non ho capito il senso di questo dlc ugualmente. Forse per una diversa prospettiva, se non fosse diventato un Assassino incontrando Achilles? Per la storia del potere della Mela dell'Eden? Si sa già che in mani sbagliate è un oggetto pericolosissimo... la battaglia finale noiosa, non vedevo l'ora di levarmela di torno.
Salvo solo la cosa dei poteri onirici... utilissimo il manto del lupo per mimetizzarsi senza l'uso di nascondigli, e la possibilità di chiamare tre lupi in soccorso (al posto degli adepti nel gioco base), quelli appaiono, corrono alla preda e azzannano.
Bellissimo come dicevo nel precedente post, il volo dell'aquila... ne ho abusato parecchio tanto mi divertiva. E poi l'ultimo utile potere, la forza dell'orso (credo si chiamasse così), in un sol colpo abbatti un bel po' di nemici.
Per il primo potere bisogna raggiungere un enorme salice piangente, e io adoro questo tipo di alberi, quindi allego screen a seguire...
Insomma, il dlc è godibile, carino da fare, un pochino complicato in certe missioni, ma non necessario ai fini della storia... ho il libro "Assassin's Creed Forsaken" e approfondirò lì la storia di Connor Kenway.
Ecco, appunti che ho scordato nel precedente post... uno sul fatto che da qui hanno introdotto la navigazione... i comandi erano pochi ma legnosi, girare la nave in luoghi ristretti e pure con le mine, era una cosa talmente tediosa... ho evitato tutte le battaglie navali, perché oltre alle pagine da inseguire, detestavo usare la nave di Connor.
Il secondo, il metodo di commercio, la fabbricazione, la caccia, e la possibilità di far crescere la Tenuta, salvando o aiutando personaggi che passavano di lì, per poi invitarli a rimanere. Così facendo, la fabbricazione e il commercio possono prosperare e fruttare, richiede un po' di tempo per entrare nella meccanica, ma molto interessante... il terzo capitolo a livello di giocabilità e possibilità era davvero bello da fare, in quanto ad ambientazione molto meno, per me. Perché le mie preferenze vanno su oriente, medio oriente, ed Europa.
Ora non mi rimane altro che mettere da parte questo capitolo e passare finalmente a Liberation.



Assassin's Creed III (#1)

Ho visto la data in cui uscì, era il 2012, coincideva con la trama di fondo dei primi cinque capitoli, incentrati sulla profezia Maya secondo la quale il mondo sarebbe finito nel dicembre 2012. Cosa mai avvenuta nemmeno nella realtà, o non saremmo qui.

Comprando il season pass di Odyssey, avevo Assassin's Creed III remastered incluso, e confesso che non ho mai amato questo capitolo come i precedenti, per via dell'ambientazione americana, e che era troppo statica, le due città uguali e noiose, ho preferito la Frontiera e la Tenuta, per lo meno potevo scorrazzare di albero in albero senza freni... una delle cose che ho amato alla prima giocata, e che ritorno ad amare ora con questo rigiocata nostalgica. Adesso ho compreso meglio Connor, e la storia in generale... e ho compreso Achilles, dato che avevo giocato a Rogue ambientato quando era ancora un assassino in attività. Però in quanto ad ambientazioni cittadine, seppur dovevano rispettare il tempo che fu, non mi piaceva scorrazzarci più del dovuto, e poi i sotterranei... una perdita di tempo, dei labirinti monotoni, lugubri e ripetitivi. Ma non è finita qui, la cosa peggiore di AC III era scassinare le serrature... sono diventata matta alla prima, all'inizio, nel teatro... benché fosse una serratura facile. Il problema è stato il mio dualshock, le levette non rispondono bene ai comandi, e tenere la presa per trovare i punti giusti per scassinare con i due ferri, è stato complicato, troppo... ho tolto anche i gommini che proteggono le levette, per evitare mi scivolassero, perché seppur aderiscono, si arrotano lo stesso. Ce l'ho fatta alla fine, o non potevo proseguire... la seconda scassinatura obbligatoria è stata allo stesso modo complicata, e la mia pazienza volgeva al limite... ma ho tenuto corda, e ho passato anche quella. Mi sono fermata lì, mi rifiuto di girare per i sotterranei per poi restare bloccata per colpa delle serrature. Ci ho provato una sola volta di mio, ho riavviato il punto di salvataggio (a tornare indietro per i corridoi anche no).
Tolti questi intoppi, ho già finito la storia principale, qualche missione extra tipo il tesoro del capitano Kidd, il recupero dei gingilli, e di qualche piuma... ma non delle pagine. Ho odiato rincorrere quei dannati fogli anni fa, non ci penso proprio a ricominciare di nuovo, perdita inutile di tempo, se voglio platinarlo riprendo quello su PS3 al massimo, mancava poco, ma non ho avuto pazienza (come mio solito).
Al momento sto giocando il dlc "la tirannia di re washington" e spero di capirne il senso una volta terminata la terza parte (ora sto alla seconda). Però i poteri onirici sono fighissimi, il manto del lupo e il volo dell'aquila, quest'ultimo lo adoro!
Fremo però dal finire AC III per poter giocare a Liberation, lo spin off con Aveline...
Ho fatto bene a non prendere mai Liberation su PS3, così grazie alla remastered posso fare le screenshots! Peccato che l'hud non si toglie completamente... ma meglio di nulla.
Un paio di cose prima di chiudere il post, ho amato la colonna sonora di questo capitolo. E ho sempre apprezzato ci sia stato un protagonista indiano.





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